Questo progetto racconta le storie di persone con religione, etnia e orientamento sessuale non convenzionali per rappresentare la diversità intesa come uguaglianza. Ogni persona è stata ritratta nel mondo del proprio studio o lavoro, per descrivere l'uguaglianza nella società. Solo attraverso l'accettazione e il rispetto reciproco possiamo costruire una società più giusta e solidale, dove ogni individuo ha la possibilità di esprimersi e realizzarsi appieno. 
AGBEDANU EMILE KOPHI, 26 anni, studia ingegneria biomedica all’Università Morgagni di Firenze. Nato e cresciuto in Togo, in Africa occidentale. E’ arrivato in Italia 7 anni fà per intraprendere gli studi. La diversità secondo Emile è: "QUALCUNO MI HA INSEGNATO CHE TUTTO IL MONDO È PAESE. CHI NON È “DIVERSO” QUA LO DIVENTA AUTOMATICAMENTE LÀ."

BOABLE SARA LESLIE ORIANE, 21 anni, studia scienze chimiche all’Università degli studi di Firenze. Nata in Costa D’Avorio e cresciuta tra quest’ultima e l’Italia. E’ arrivata in Italia nove anni fà. Lei si dichiara apertamente di orientamento sessuale lesbica e si è sempre sentita libera di esprimersi e affermarsi tale. SECONDO ORIANE, LA DIVERSITÀ NON ESISTE, IN QUANTO CRESCIUTA IN COSTA D’AVORIO, DOVE CI SONO PIÙ DI 60 ETNIE CON CULTURE DIVERSE, LA DIVERSITÀ LÌ È LA “NORMALITÀ.”

FILIPPO SCARAMUZZA, 19 anni, studia lingue orientali, indirizzo giapponese, all’Università Cà Foscari di Venezia. Nato e cresciuto sul territorio Veneziano. E’ un ragazzo omosessuale. Alla domanda “Che cosa rappresenta per te la diversità?” Filippo ha risposto: ” HO SEMPRE PENSATO CHE LA DIVERSITÀ FOSSE QUASI COME UNO SPETTRO CHE MI PERSEGUITASSE, MA SOLO DOPO HO REALIZZATO CHE IN REALTÀ È UNO SPIRITO GUIDA SENZA IL QUALE SAREI FINITO PER CANCELLARE QUEI TRATTI DI ME CHE MI RENDONO SPECIALE.”

SAIDANI KHADIDJA, 20 anni, studia economia e commercio all’Università degli studi di Firenze. Nata in Algeria e cresciuta tra quest’ultima e l’Italia. E’ arrivata in Italia undici anni fà. SECONDO KHADIDJA, LA DIVERSITÀ È UN CONCETTO CHE VÀ OLTRE LE DIFFERENZE SUPERFICIALI. NON È SOLO UNA QUESTIONE DI RAZZA O RELIGIONE, MA RIGUARDA ANCHE LE ESPERIENZE, LE OPINIONI E LE TRADIZIONI CHE CIASCUNO DI NOI PORTA.

LOU JING, 21 anni, studia economia all’università degli studi di Firenze. Nata e cresciuta nella provincia del Guangdong, China. E’ arrivata a Firenze da circa 1 anno. SECONDO JING, LA DIVERSITÀ È UN TERMINE CHE ESPRIME FELICITÀ, TANTE PERSONE CHE PROVENGONO DA PAESI DIVERSI E GRAZIE ALLE QUALI SI POSSONO CONOSCERE CULTURE DIFFERENTI, SPERIMENTARE NUOVI STILI DI VITA, CIBO E TANTO ALTRO.

HARIPRIYA DEVI GHOORUN, 23 anni, studia alla facoltà di Giurisprudenza all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nata alle Isole Mauritius e si è trasferita in Italia all’età di 7 anni. E' un'attivista. PER HARIPRIYA, LA DIVERSITÀ È STATA PER TANTO TEMPO UN PESO, MA POI QUANDO HA FATTO UN PERCORSO DI CRESCITA PERSONALE CON SE STESSA HA FATTO PACE CON “L’ESSERE DIVERSO” E L’HA ACCETTATO.

JOHAR KANWER, 28 anni, studia ingegneria meccanica per la sostenibilità all’Università Morgagni, a Firenze. Nato e cresciuto a Karachi, in Pakistan. E’ arrivato in Italia un anno fà per conseguire gli studi. SECONDO JOHAR, LA DIVERSITÀ VÀ OLTRE IL MERO MULTICULTURALISMO, È UN’ESPLORAZIONE DI SÉ, UN PONTE VERSO ALTRE CULTURE E UN CONTINUO ATTO DI EQUILIBRIO TRA ADATTAMENTO ED ESPRESSIONE CULTURALE.

MONICA BARBERIO CORTI, 33 anni, laureata in giurisprudenza, lavora come consulente legale nel settore farmaceutico nel ripartimento degli appalti a Firenze. Nata a Lima, in Perù, è stata adottata dai genitori attuali quando aveva solamente due settimane. Inoltre fà volontariato, insegna l'italiano agli stranieri. SECONDO LEI, LA DIVERSITA', IN QUANTO POTRÀ SEMBRARE UNO STEREOTIPO, ESSERE DIVERSI IMPLICA ESSERE SPECIALI, ED OGNUNO LO È, QUINDI NON C’È UN MIGLIORE O UN PEGGIORE, UN QUALCOSA DI DIVERSO.

LISAN HEMARATHNA, 22 anni, frequenta la facoltà di medicina all’Universitaria Careggi a Firenze. Nato e cresciuto a Firenze, dai genitori e nonni ha ereditato tre origini diverse, per cui si ritiene originario di tutte tre, ovvero dello Sri lanka, Mauritius e della Repubblica dominicana. Inoltre è un soccorritore. SECONDO LISAN, LA DIVERSITÀ COSTITUISCE UN MEZZO NECESSARIO AL GIORNO D’OGGI, ESSERE ETEROGENEO CI RENDE UNICI E NON ESSERI FATTI CON LO STAMPINO, RAPPRESENTA DUNQUE UN FINE PER DEFINIRE CHI SIAMO VERAMENTE.

DAVIDE CAIONE, 52 anni, lavora come addetto al controllo e sicurezza al locale “Anima Underground” a Padova. Nato e cresciuto in Italia, a Padova. PER DAVIDE, LA DIVERSITÀ INTESA COME UN TERMINE NEGATIVO, NON VORREBBE CHE CI FOSSE, ANZI LUI AFFERMA CHE È BELLO IL DIVERSO. UN ELEMENTO FONDAMENTALE CHE CI DEVE ESSERE È IL RISPETTO, PER TUTTE LE DIVERSITÀ, DI RELIGIONE, ETNIA, ORIENTAMENTO SESSUALE, ETC... E SE C’È QUESTO TUTTO FUNZIONEREBBE.

Questo video racconta la quotidianità delle persone, a volte la vita va' veloce, lenta e "all'indietro" per il fatto che, altre volte, si pensa anche al passato e ai rimpianti. Inoltre, descrive la diversità perché ogni persona ha abitudini, piaceri e pensieri diversi, ma siamo tutti parte della stessa famiglia, quella degli esseri umani e proviamo tutti le stesse emozioni: Gioia, Rabbia, Paura, Tristezza ecc.. 
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